750 g olio di oliva;
200 g olio di cocco;
50 g. olio di ricino;
300 g. acqua;
136 g. soda caustica;
10 ml. di essenza di lavanda
La ricetta l'ho trovata su Youtube
a differenza della ricetta, ho usato acqua di rubinetto, quella qui in montagna è molto leggera, con pochi sali ed ho usato il metodo "a freddo" che Benedetta descrive molto bene nei suoi video nel canale BENNY'S SOAP LAB, sempre in Youtube.
Non ho lasciato passare 48 ore, ma solo una ventina, prima di togliere il sapone dallo stampo, mi è stato consigliato da Roberta, che è più esperta di me e che mi ha iniziato all' attività saponifera questa estate.
Ho voluto immortalare l'evento. Avevo paura di fare il sapone, mi fa paura maneggiare la soda caustica, ma, non dovendo usare il fornello ho potuto saponificare all'aperto, riducendo almeno il rischio di respirare i vapori tossici.
2) dopo l'estrazione dallo stampo
3) il taglio
4) il riposo sul vassoio
il prossimo sarà sapone di marsiglia vegetale, che uso per fare il detersivo per la lavatrice.
Ma prima devo cucire e smettere di pensare di essere un'incapace (forse è meglio invertire le due azioni).
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